L’esposizione del MUSEC, curata da Francesco Paolo Campione e Nora Segreto, presenta 12 opere di grandi dimensioni realizzate da Simone Pellegrini (Ancona, 1972) tra il 2007 e il 2022. L’indagine pittorica di Pellegrini è volta alla ricerca di un nuovo alfabeto fatto di forme e di segni impresse su grandi fogli di carta da spolvero con delle matrici prodotte dall’artista stesso. Fonti della sua ispirazione creativa sono scritti filosofici, mistici, scientifici e poetici che liberano l’immaginario del suo mondo interiore. La mostra allestita nello Spazio Maraini del MUSEC presenta, oltre alle 12 opere a parete, un’installazione composta da numerose matrici poste a terra sotto l’opera più grande, allestite come se fossero cadute dopo aver trasposto il segno sul supporto. In aggiunta alle brevi didascalie, le opere in esposizione sono accompagnate da alcune citazioni tratte dalla conversazione tenuta il 27 maggio 2022 dall’artista con Francesco Paolo Campione: brevi aforismi derivati da un dialogo critico in cui l’artista esprime alcuni dei principali temi della sua estetica. Accompagna la mostra un catalogo in inglese pubblicato dalla Fondazione culture e musei nella sua collana “Global Aesthetics”.